Oggi parliamo di un viareggino, Romolo Ciardella che si è distinto nel mondo del calcio professionistico arrivando fino alla serie B con tanti sacrifici e con tante soddisfazioni.
Romolo Ciardella, nasce a Viareggio nel 1949 i primi calci nella Stella Rossa di mister Ilario Niccoli (meglio conosciuto con il nomignolo Carrara), ricoprendo il ruolo di ala destra. Nel 1965 viene acquistato dalla Sampdoria dove segue con successo tutto il settore giovanile.
Nella stagione 1970-71 veste la maglia dell'Entella in serie C dove colleziona 19 presenze, senza reti.
L'anno successivo, gioca a Forte dei Marmi in serie D disputando10 partite anche in questa stagione nessuna realizzazione.
Dal 1972 fino al 1975 pasa al Pescara in serie D dove vince il campionato con 27 presenze e 4 reti. Con la squadra abruzzese, in serie C, vince il campionato e vola in serie B dove colleziona ben 31 presenze con 5 reti segnate. In serie B disputa 24 partite senza segnare. Giocando anche sei partite in Coppa Italia (nella foto in un'azione di gioco durante il match Pescara-Lazio 2-1).
Dal novembre del 1975-76, passa al Lecce in serie C,13 partite giocate una sola rete all'attivo.
Nella stagione 1976-77, passa ad Olbia sempre in serie C, 26 presenze e 3 reti.
Nel 1977-78 ancora in serie C, con il Siracusa con 18 presenze.
Dopo questa lunga esperienza fuori dalla sua Viareggio nel 1978-79, veste la maglia bianconera in serie C2 dove colleziona 29 presenze e 3 reti.
Nel 1979-80 ancora nel Viareggio in serie D e nella stagione 1980-81 un grave infortunio lo costringe a lasciare il calcio giocato.
Una carriera durata 18 anni nei quali ha girovagato dalla serie D alla serie B dimostrando carattere, serietà, che senza gli infortuni e con un po di fortuna avrebbe potuto arrivare anche più in alto.
Nella sua carriera Romolo Ciardella ha collezionato ben 197 presenze segnado solo 16 reti così ripartite, In serie D 37 presenze con 4 reti; in Serie C2 29 presenze con 3 reti; in serie C 107 presenze con 9 reti all'attivo; mentre in serie B 24 presenze più 6 in Coppa Italia senza reti.
E' stata una grande soddisfazione -afferma Romolo Ciardella- ricordare quelle avventure di un calcio molto diverso da quello attuale, per noi era tanto sacrificio, lontano dalla famiglia. Abbiamo fatto tante battaglie su campi difficili ma il bello che dopo il fischio finale un abbraccio una stretta di mano e tutto finiva lì.
Mondocalcioversilia ringrazia Romolo Ciardella per la sua collaborazione.