Parliamo di Simone Baldacci prima da giocatore poi da Direttore Sportivo dello Sporting Pietrasanta 1909.
Simone Baldacci nasce a Pietrasanta nel 1976, cresce calcisticamente nella Don Bosco Mazzola, passa al Parma nella berretti, poi in serie D al Camaiore, al Versilia, alla Cuoiopelli (fermamente richiesto dall’allora Ds, Giorgio Merlini), all'Uzzanese e a Capezzano (richiesto insistentemente da Maurizio Adami a cui è molto legato) poi il ritorno alla Don Bosco Mazzola in terza categoria e infine a Pietrasanta ma dietro alla scrivania.
ASD Pietrasanta 1909 nasce nel 2017 grazie al presidente Serafino Coluccini iscrivendosi alla terza categoria allenata da Stefano Carducci e la juniores allenati da Lorenzo Bigicchi. In quella stagione la squadra vince il campionato e ottiene un buon piazzamento nella juniores.
Nella stagione 2018-2019 in seconda categoria la panchina è affidata a mister Gabriele Mazzei, con una cavalcata trionfale che permette ai biancocelesti di conquistare la prima categoria, mentre la Juniores di mister Lorenzo Bigicchi disputa un ottimo campionato con risultati eccellenti.
In questa seconda stagione, 2019-2020 la cosa di principale importanza è il settore giovanile, affidato ad un maestro di calcio come Ciro Capuano, che gioca anche in prima squadra. “Ciro Capuano è una persona speciale –afferma Simone- umile gran lavoratore sul campo e fuori, un martello e sa quello che vuole. Tra me e lui c'è stato subito fealing ci siamo aiutati a vicenda lavorando a 360 gradi. Un amico una persona speciale, con il lavoro siamo arrivati ad avere 180 tesserati tra prima squadra Juniores e settore giovanile”.
Programmi per il futuro?
Dalla prossima stagione avremo a disposizione due campi perfetti, il Pedonese in sintetico, e lo stadio comunale dove la prossima settimana partiranno i lavori per il rifacimento del manto erboso e andremo a colmare le mancanze di spazio avuti in questi tre anni. Un particolare ringraziamento all'amministrazione Comunale e l'Assesore allo sport Cosci.
Cosa pensi del Presidente Coluccini?
E' il numero uno, pensa 24 su 24 allo Sporting Pietrasanta, un vulcano di idee, vede sempre le cose prima degli altri, un figura importantissima per tutti noi e per la città. Ringrazio anche la signora Gabriella che permette tutto questo impegno del marito per lo Sporting Pietrasanta.
Quanto siete cresciuti in questi tre anni?
Direi a livello vertiginoso abbiamo una sede da professionisti dove lavorano due segretarie, Ilaria e Michela, poi Massimo Biagi, sempre disponibile e professionale, ora abbiamo aggiunto anche Massimo Gasperini, uno che nel calcio non ha bisogno di presentazioni.
In cosa sei riuscito a fare?
La mia più grossa soddisfazione è di aver creato un gruppo di persone che prima sono tifosi e vogliono bene alla società, dal Dirigente Accompagnatore, al magazziniere, li ringrazio tutti.
Hai paura che tutto questo possa finire?
La mia più grossa paura è che si corre troppo, lo Sporting Pietrasanta è un simbolo speciale che và mantenuto nel tempo. Una piazza speciale che deve crescere da sola senza bisogno di affiliazioni o di gemellaggi, perchè il top è già qui (dal presidente Serafino Coluccini, a Ciro Capuano, a Massimo Biagi e a Massimo Gasperini).
Dopo lo stop per il virus, pensi che si possa finire questa stagione?
E' una decisione molto difficile, per quest'anno penso proprio di no, ma penso che anche la prossima stagione sarà un anno particolare, ma nonostante tutto faremo del nostro meglio. Forza Sporting Pietrasanta.
Mondocalcio augura buona fortuna al DS e alla Società Sporting Pietrasanta... Grazie.