Alfredo Casani nasce a Viareggio nel 1966 ed inizia a dare i primi calci nel Lido di Camaiore dalla scuola calcio fino agli allievi sotto l'attenta guida di istruttori come Moreno Iacopini e Gianfranco Dell'Innocenti, per poi passare per un solo anno alla Vigor sempre negli allievi. Nel 1984 il passaggio al Viareggio nella Juniores Nazionali disputando un ottimo campionato terminato con la semifinale persa su rigore a Carpi contro la Paluani Verona.
Nel stagione 1985 a Marina di Pietrasanta in prima categoria e successivamente al Viareggio 92 in seconda categoria dove per un grave infortunio alla caviglia con la fermata per due anni. La passione e la voglia di calciare è tanta e così torna a solcare i campi da gioco in terza categoria nello Juventus Club era il 1996, ma la caviglia mi ferma un'altra volta e quindi costretto ad alzare bandiera bianca definitivamente. Ma il calcio è nel sangue e decidedi fare l'allenatore:
Nella stagione 1998-1999 intraprende la nuova esperienza con la Croce Verde, con la Scuola Calcio ed esordienti.
Nella stagione 2000-2001 il patentino di allenatore a Tirrenia al centro Coni. Con il Versilia allena i giovanissimi Regionali.
Nelle stagioni 2004-2005-2006 guida gli allievi e collabora in Eccellenza con mister Maddaloni al Viareggio. Poi siede in panchina con gli juniores e collabora con relazioni sulle squdre da affrontare con mister Carlo Caramelli dove con il Viareggio vince campionato e Coppa Italia al Flaminio di Roma.
Nella stagione 2006-2007 a Lido di Camaiore con i giovanissimi regionali e poi la juniores.
Nella stagione 2013-2014 il ritorno all'Esperia Viareggio con i giovanissimi nazionali nell'ultimo anno di attività.
Nella stagione 2016- 2017 con il Viareggio 2014 allena gli allievi provinciale arriva secondi.
Nella stagione 2020-2021 quando mancavano due giornate alla fine del girone di andata riceve una chiamata dalla dirigenza della Torrelaghese in prima categoria, una squadra con una buona classifica ma per problemi societari viene alleggerita la rosa e allora va ricostruita tutta la rosa con tanti giovani che non avevamo avuto la possibilità di giocare con più continuità. Con impegno e tanta buona volontà, fino al momento dello stop posizionati in una tranquilla zona salvezza. "
Peccato -afferma il mister viareggino- perchè era la mia prima esperienza in prima e mi sarebbe piaciuto finire in bellezza. Ora aspettiamo le decisioni della Federazione, poi si vedrà.